Uovo Adelina

La primavera è arrivata anche per la famiglia Vialetto: l’aria si riempie di nuovi profumi e nel magico giardino di Adelina sbocciano i fiori più colorati. Per la zia è il momento perfetto per raccogliere spezie, erbe e sperimentare nuovi infusi e tè.

Un pomeriggio, Adelina invita nella sua villa la sorella Clotilde per farle provare i suoi nuovi infusi. Mentre conversano piacevolmente, Clotilde nota qualcosa di diverso nella variegata collezione di Adelina: “Da dove viene questo uovo stupendo?” chiede curiosa. Si riferiva a un rarissimo Uovo Fabergé, un gioiello in oro e materiali preziosi donato a Adelina dallo zar russo. “Sono state realizzate dal gioielliere di corte Fabergé, alla fine del secolo scorso. Esistono soltanto 50 esemplari di queste preziosissime uova di Pasqua. La zarina dell’epoca aveva chiesto che ogni uovo fosse unico e contenesse una sorpresa spettacolare.”

Clotilde rimase incantata dalla storia di quell’uovo, e voleva saperne di più: “Ma Adelina, cosa ha portato lo zar a regalarti un pezzo così unico e pregiato?”
“Diciamo che l’ho convinto a rinnovare la tradizione delle Uova Fabergé…gli ho proposto un uovo di Pasqua altrettanto pregiato nella decorazione ma fatto di un materiale molto più umile: il cioccolato. È rimasto estasiato dal connubio della dolcezza del cioccolato bianco con il salato dei pistacchi e delle mandorle, un’armonia perfetta! Ha deciso che d’ora in poi alla sua corte non sarebbe mai mancato un Uovo Vialetto per Pasqua.”