Da quel primo incontro con le arance di Sicilia, si innamorò di tutto ciò che poteva essere utilizzato per decorare o profumare la sua casa. Questa passione lo portò a viaggiare per il mondo, alla ricerca delle fragranze più rare. Il Generale infatti era anche un “naso”, sensibile ai profumi: un giorno, in Asia, si imbatté in un odore mai sentito prima, proveniente da un albero dalle notevoli dimensioni, con fiori bianchi-giallognoli simili a quelli della magnolia. «È l’anice stellato! Utilizziamo i fiori essiccati, in polvere o interi, per aromatizzare piatti dolci e salati, e per realizzare liquori speciali, dal gusto molto aromatico.» gli rivelarono gli abitanti del posto.
Il Generale Edmondo ebbe un’idea geniale…